Nel cuore della Sardegna, a Serramanna, si è tenuta la presentazione della Natzionale Sarda Under 16, un progetto che punta a valorizzare i giovani talenti dell’isola. Vittorio Pusceddu, ex calciatore del Cagliari e attuale tecnico della squadra giovanile, ha condiviso con entusiasmo la sua visione e le sue speranze per il futuro del calcio sardo.
Un progetto di crescita e scoperta
Pusceddu ha sottolineato l’importanza di formare i giovani non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. “La cosa più importante è trovare ragazzi con valori umani importanti, oltre che calcistici”, ha dichiarato. L’iniziativa a Serramanna ha permesso di valutare 45 giovani promesse in due partite, un’opportunità per scoprire talenti che potrebbero competere a livello europeo.
Valorizzazione dei giovani talenti
Il progetto mira a dare una chance a quei giovani che, pur avendo avuto meno fortuna, possono ancora dare un contributo significativo al calcio sardo. “L’idea è sempre stata quella di valorizzare i giovani che hanno avuto meno fortuna nella loro carriera”, ha spiegato Pusceddu, evidenziando l’importanza di lavorare con le categorie Under 15, 16 e 17.
Un legame speciale
Il rapporto tra Pusceddu e Gianfranco Matteoli, altro pilastro del progetto, è stato un tema centrale delle dichiarazioni. “Ricreare il rapporto che avevamo in campo? Sicuramente sarebbe bello”, ha affermato Pusceddu, sottolineando l’intesa e la stima reciproca che li lega anche fuori dal campo.