Alla vigilia dell’importante sfida contro il Cagliari, il tecnico dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti, ha offerto uno spaccato della mentalità e delle aspettative della sua squadra. Le sue parole, pronunciate in conferenza stampa, delineano un quadro di determinazione e fiducia, nonostante la ricerca della prima vittoria stagionale. L’incontro di domani pomeriggio al Bentegodi si preannuncia cruciale anche per i gialloblu, desiderosi di invertire la rotta e dimostrare il proprio valore.
La ricerca della vittoria e la mentalità del gruppo
Zanetti ha sottolineato l’impegno costante della squadra, affermando che “ci proviamo, è quello che vogliamo fare ogni domenica”. Ha evidenziato come il gruppo sia sempre sceso in campo con l’intento di vincere, pur non essendoci riuscito finora. “La mentalità è sempre la stessa”, ha ribadito il tecnico, proiettando la squadra verso l’obiettivo di conquistare i tre punti contro il Cagliari. La partita assume un significato particolare per molteplici ragioni, e la concentrazione è massima su ciò che deve essere fatto in campo.
Giovani talenti e la necessità di sbloccarsi
Un focus importante è stato posto sui giovani attaccanti, come Giovane e Orban. Zanetti ha espresso piena fiducia in loro, dichiarando che “due giocatori di un livello altissimo, che per me da tanto tempo non c’erano in questo club”. Nonostante un momento di difficoltà realizzativa, il tecnico ha evidenziato il loro impegno negli allenamenti e le occasioni create in ogni partita. Il suo ruolo, ha spiegato, non è giudicarli, ma sostenerli, anche attraverso possibili cambi tattici o un lavoro più mirato. Ha inoltre sottolineato che il peso dei gol non può ricadere solo sulle loro spalle, ma richiede il contributo di centrocampisti e di tutta la squadra, attraverso calci d’angolo, passaggi filtranti e azioni individuali.
L’identità del Verona e la sfida Cagliari
Riguardo alla prestazione attesa, Zanetti ha auspicato che la squadra mantenga la propria identità. Ha elogiato la maturità mostrata dai ragazzi in partite precedenti, come quella contro il Pisa, dove “non abbiamo mai sbagliato atteggiamento”. Questo carattere, secondo il tecnico, è la forza del gruppo. Ha descritto il Cagliari come un avversario “attrezzato, organizzato” e dotato di “concretezza”, definendolo “difficilissimo” e prevedendo una vera e propria battaglia in campo. La lucidità sarà fondamentale per affrontare una squadra che, come ha detto Zanetti, “verrà a fare una battaglia”.
Felicità e unità: la forza del gruppo
Infine, Zanetti ha toccato il tema delle lamentele, distinguendosi da altri colleghi. Ha affermato di non voler cercare alibi e di non lamentarsi mai, per non influenzare negativamente i suoi giocatori. “Non sono mai stato così felice di allenare una squadra”, ha confessato, evidenziando come il gruppo creda nelle sue proposte, lo ascolti e sia completamente coinvolto. Questa unità e voglia di fare bene, a suo dire, fanno sì che la classifica attuale non rispecchi il reale valore della squadra.




