L’addio di Davide Nicola dalla panchina del Cagliari ha scosso l’ambiente rossoblù, aprendo un acceso dibattito sul futuro della squadra. Gigi Piras, ex bomber del Cagliari, ha espresso il suo parere analizzando le motivazioni dietro questo divorzio e valutando la possibile promozione di Fabio Pisacane dalla Primavera alla prima squadra. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sulle dinamiche interne alla società e sulle aspettative per la prossima stagione.
Le ragioni dell’addio di Nicola secondo Piras
Secondo Gigi Piras, alla base della separazione tra Davide Nicola e il Cagliari ci sarebbero delle mancate garanzie da parte della società. “Credo che Nicola volesse delle precise garanzie da parte della società, che probabilmente non ha ottenuto. O almeno questo è il mio pensiero”, ha dichiarato l’ex attaccante, lasciando intendere che il tecnico piemontese non si sentisse pienamente supportato per il futuro. Piras non ha nascosto una certa stima per il lavoro svolto da Nicola: “A mio parere quest’anno si è ben disimpegnato”, pur ammettendo alcune riserve sul gioco espresso dalla squadra.
Pisacane dalla Primavera alla prima squadra: un azzardo?
L’ipotesi di promuovere Fabio Pisacane, attuale allenatore della Primavera, alla guida della prima squadra divide i tifosi e gli addetti ai lavori. Gigi Piras si è espresso con cautela su questa possibilità: “Su Pisacane francamente non ho molti commenti da fare: non lo conosco come allenatore e non conosco le sue metodologie di lavoro. Non l’ho mai seguito nello specifico”. Pur riconoscendo che si tratterebbe di una scelta audace, Piras ha fiducia nelle decisioni del presidente Giulini: “Certamente è un azzardo affidare la panchina della prima squadra al mister che allena la Primavera, ma sono convinto che se Giulini dovesse optare per lui lo farà con cognizione di causa.”
Il bilancio della stagione con Nicola: salvezza raggiunta, ma…
Nonostante la salvezza ottenuta, la stagione del Cagliari è stata caratterizzata da alti e bassi, con un gioco spesso poco spettacolare. Gigi Piras ha analizzato la stagione appena conclusa: “Beh, quello che si voleva era la salvezza. E la salvezza è stata ottenuta”. L’ex bomber ha poi aggiunto: “Anche quello compiuto da Nicola, di fatto, è stato un mezzo miracolo. Insomma, secondo me il mister piemontese il suo compito l’ha svolto egregiamente”. Tuttavia, Piras ha espresso alcune critiche sul gioco espresso dalla squadra: “Anche se effettivamente in molte partite il gioco espresso dalla squadra non mi è piaciuto: giocavamo troppo in orizzontale e poco in verticale. E io, da ex attaccante, faccio fatica ad apprezzare questo tipo di approccio tattico.”