Pisacane: “Ranieri mi ha scritto dopo la Coppa Italia Primavera, Nicola un mentore”

Fabio Pisacane ripercorre la sua carriera, svelando il profondo rispetto per Claudio Ranieri e l’influenza decisiva di Davide Nicola, che lo ha guidato in un momento cruciale, portandolo fino alla Nazionale.

In una recente intervista, Fabio Pisacane ha aperto il suo cuore, ripercorrendo tappe fondamentali della sua carriera e della sua crescita personale. Le sue parole, cariche di emozione e gratitudine, hanno messo in luce l’influenza di due figure chiave che hanno lasciato un segno indelebile nel suo percorso: Claudio Ranieri e Davide Nicola. Un racconto che si snoda tra i campi giovanili del Cagliari e le sfide più complesse della Lega Pro, fino all’inattesa chiamata della Nazionale.

Il legame tra Ranieri e Pisacane

Il rapporto con Claudio Ranieri è stato per Pisacane un mix di ammirazione e rispetto profondo. Il tecnico, noto per la sua esperienza e il carisma che lo circonda, ha lasciato un’impronta significativa fin dai primi passi di Pisacane nel mondo rossoblù. L’ex calciatore ha ricordato un momento particolarmente toccante legato alla vittoria della Coppa Italia con la formazione Primavera del Cagliari. Dopo quel trionfo, Ranieri gli inviò un messaggio di congratulazioni e incoraggiamento, la cui frase conclusiva augurava un continuo successo nel futuro.

Davide Nicola: il mentore che ha cambiato una vita

La figura di Davide Nicola emerge come un vero e proprio punto di svolta nella vita di Fabio Pisacane. Il loro percorso si è incrociato per la prima volta a Lumezzane, dove erano compagni di squadra. Pisacane, allora un giovane alle prime armi, fu accolto e guidato da Nicola, che gli offrì un supporto fondamentale anche al di fuori del campo. Il loro legame si è rafforzato quando Nicola è diventato il suo allenatore. In un momento cruciale della sua carriera in Lega Pro, Pisacane si trovò di fronte a una proposta di combine. Fu Nicola a consigliargli di denunciare l’accaduto, un gesto di integrità che ebbe ripercussioni inaspettate. La vicenda portò a un contatto con la FIFA e, sorprendentemente, a un invito in ritiro con la Nazionale da parte di Cesare Prandelli. Pisacane ha descritto l’emozione di trovarsi a tavola con campioni del calibro di Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo e Antonio Di Natale, un’esperienza che gli sembrò quasi irreale, come essere protagonista di un programma televisivo.