Nel cuore pulsante dell’Europeo U21, Carmine Nunziata, tecnico dell’Italia, si prepara alla sfida contro la Slovacchia, un match che potrebbe spalancare le porte dei quarti di finale. Le sue parole, cariche di determinazione e rispetto per l’avversario, risuonano come un monito per i suoi ragazzi, chiamati a dare il massimo in ogni istante. Tra i protagonisti più attesi, Matteo Prati, centrocampista poco impiegato nel Cagliari, ma pilastro della nazionale giovanile, pronto a sfidare il compagno di club Obert.
Nunziata mette in guardia: Slovacchia avversario di valore
Il tecnico Carmine Nunziata non nasconde la sua stima per la Slovacchia, definendola “una buonissima squadra, che ha giocatori di qualità come Sauer, Rigo e soprattutto Suslov, e ha principi di gioco”. Un avvertimento chiaro, rafforzato dalla consapevolezza del fattore campo: “E poi non dimentichiamo che gioca in casa: per loro sarà un vantaggio, ma anche ai miei piacerà giocare davanti a tanta gente”. Nunziata sottolinea l’importanza di non sottovalutare alcun avversario, citando l’esempio dell’Olanda, sorpresa dalla Finlandia. “Quello che dico ai ragazzi è avere in mente il nostro obiettivo e dare il massimo per raggiungerlo, ci vuole anche fortuna ma quando dai tutto è più facile raggiungere gli obiettivi”.
Prati: “Darò il massimo per ripagare la fiducia”
Matteo Prati, uno dei fedelissimi di Nunziata, si dice pronto a ripagare la fiducia del tecnico. “Qui in Nazionale grazie al mister ho sempre trovato spazio, cerco di ripagare la fiducia che lui ha in me”. Il centrocampista, pur trovando poco spazio nel Cagliari, si trasforma in un perno del centrocampo azzurro, dimostrando la sua importanza in questo contesto. Prati si prepara anche ad affrontare il compagno di squadra Obert: “Con Adam siamo molto amici, ci siamo sentiti anche stamattina, ci siamo ribaditi il fatto che sarà una bella partita, e ognuno darà il meglio per portare a casa i tre punti”.
Nunziata e l’importanza di Suslov
Nunziata ha parole di elogio anche per Suslov, ala del Verona: “Ho due giocatori dell’Hellas quindi quest’anno ho visto spesso le partite, e Suslov l’ho sempre considerato un giocatore di grande qualità”. Il tecnico dimostra di conoscere a fondo i suoi avversari, studiandone i punti di forza per preparare al meglio la sua squadra. Nunziata ha poi voluto scusarsi con il ct della Romania Pancu per un malinteso causato da una traduzione errata, sottolineando l’importanza del rispetto tra colleghi.
L’analisi post-Romania: chiudere le partite
Nunziata ha analizzato la vittoria contro la Romania, evidenziando gli aspetti da migliorare: “Con la Romania non abbiamo sofferto, abbiamo fatto un errore che ha portato a quel pallonetto per fortuna finito fuori. Quello che si poteva fare meglio era chiudere la partita, avevamo avuto le occasioni, se no fino alla fine soffri”. Un monito per i suoi giocatori, chiamati a essere più cinici e concreti sotto porta per evitare inutili sofferenze.