L’attesa per la sfida tra Cagliari e Fiorentina, in programma stasera alle ore 18:30 all’Unipol Domus, si arricchisce delle parole di un profondo conoscitore dell’ambiente rossoblù: Massimo Rastelli. L’ex tecnico del Cagliari, intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, ha offerto la sua prospettiva sull’incontro, un’analisi che, data la sua esperienza sulla panchina sarda, assume un peso specifico notevole per tifosi e addetti ai lavori.
Il fattore campo e le incognite iniziali
Rastelli ha posto l’accento sull’importanza del terreno di gioco, un elemento che, a suo dire, può fare la differenza per la formazione isolana. L’Unipol Domus, con le sue dimensioni contenute e il calore inconfondibile dei sostenitori, è stato descritto come un vero e proprio fortino capace di galvanizzare la squadra. “Il Cagliari trova una spinta incredibile tra le mura amiche”, avrebbe affermato, “l’entusiasmo del pubblico e le dimensioni contenute dello stadio creano un ambiente dove la squadra si esalta”. Nonostante questo vantaggio, l’ex allenatore ha preferito mantenere un approccio cauto sui pronostici, sottolineando le tipiche incertezze che caratterizzano l’avvio di ogni stagione. “L’inizio di ogni campionato porta con sé molteplici incognite”, avrebbe spiegato, “tra i carichi di lavoro e le dinamiche ancora da assestare, le sorprese sono sempre dietro l’angolo”.
La scommessa Pisacane e i nuovi volti
L’ex rossoblù ha espresso curiosità riguardo a questa scelta, definendola una vera e propria scommessa. Ha evidenziato come il passaggio così rapido dalla guida della Primavera alla prima squadra abbia colto molti di sorpresa, ma ha anche riconosciuto la profonda conoscenza che la società ha di Pisacane, presente in Sardegna dal 2015. “La scelta di affidare la panchina a Fabio è audace”, avrebbe commentato, “un salto così rapido dopo l’esperienza in Primavera non era atteso, ma la società lo conosce a fondo e il campo dirà se questa intuizione si rivelerà vincente”. Riguardo ai nuovi innesti, Rastelli ha menzionato Kiliçsoy come un profilo interessante, pur suggerendo che il giocatore potrebbe non essere ancora al top della condizione fisica. Ha poi indicato Esposito come il probabile titolare per la partita di stasera, destinato a ricoprire il ruolo precedentemente occupato da Piccoli. “Kiliçsoy mostra qualità promettenti”, avrebbe detto, “ma per la partita di stasera, Esposito dovrebbe essere il titolare, prendendo il posto di Piccoli”.
