Cagliari, l’ex Dessì: “Pisacane rischio calcolato. Può sorprendere con i giovani”

L’ex Riccardo Dessì analizza la nomina di Fabio Pisacane al Cagliari, evidenziando il potenziale del nuovo tecnico nel valorizzare i giovani. Ecco le sue parole.

Aria di cambiamento soffia sul Cagliari. A commentare le recenti scelte societarie è una voce autorevole del passato rossoblù: Riccardo Dessì. L’ex terzino, in un’intervista rilasciata a Tuttocagliari.net, ha offerto la sua visione sulla promozione di Fabio Pisacane, passato dalla guida della Primavera alla panchina della prima squadra in Serie A. Le sue parole delineano un quadro di attesa e speranza, con un occhio attento al futuro e alla valorizzazione dei talenti emergenti.

Il potenziale di Pisacane in Serie A

Dessì ha espresso un giudizio positivo sul profilo di Pisacane, pur riconoscendo che l’impatto sulla panchina di una squadra di Serie A rappresenta un’incognita da non sottovalutare. L’ex difensore si è detto convinto che, con il giusto supporto e un’attenzione particolare alla crescita dei giovani, Pisacane potrebbe riservare piacevoli sorprese, portando il Cagliari a esprimere un calcio accattivante. “Credo che se gli daranno una mano, soprattutto valorizzando qualche giovane elemento, potrà sorprenderci e farci vedere un bel Cagliari,” ha suggerito Dessì, sottolineando il potenziale inespresso.

La valorizzazione dei talenti del vivaio

Un punto cardine della riflessione di Dessì riguarda proprio la valorizzazione dei ragazzi del vivaio. L’ex terzino ha caldeggiato un inserimento graduale dei giovani talenti. Un approccio che, a suo avviso, si sposa perfettamente con la profonda conoscenza che Pisacane ha della Primavera. Dessì ha ricordato come nella stagione precedente si sia assistito a una rotazione limitata dei giocatori, spesso impiegati in schemi tattici complessi e poco efficaci che non hanno permesso alla squadra di esprimere un gioco fluido. “Bisognerà senz’altro inserire qualche giovane talento,” ha ribadito, evidenziando la necessità di un cambio di rotta rispetto al passato.

La sfida della panchina rossoblù

La scelta del presidente Giulini di affidare la guida tecnica a Pisacane è stata definita da Dessì come un “rischio calcolato.” Se da un lato Pisacane è stato un giocatore esemplare, efficace e disciplinato, oltre che una persona stimata, dall’altro la transizione dalla panchina della Primavera a quella di Serie A richiede nuove e diverse capacità. Dessì ha sottolineato come il neo-allenatore dovrà dimostrare una forte personalità nella gestione dei calciatori e una spiccata abilità nell’amalgamare il gruppo. Elementi cruciali per affrontare le sfide del massimo campionato.