Il rendimento del Cagliari in questa stagione di Serie A mostra una squadra dai due volti, con un approccio alla partita che cambia radicalmente tra l’inizio e la fine. I dati statistici evidenziano una netta difficoltà nel trovare la via del gol nei primi minuti di gioco, a cui fa da contraltare una notevole capacità di essere decisivi nel finale.
Avvio di gara in salita
L’avvio di partita rappresenta una fase critica per il Cagliari. La squadra rossoblù, infatti, non è ancora riuscita a sbloccare il risultato nel primo quarto d’ora di gioco. Questa difficoltà nelle battute iniziali la accomuna ad altre formazioni del campionato come Bologna, Verona e Torino, anch’esse a secco di reti nei primi 15 minuti di gioco, delineando un tratto comune per queste squadre che faticano a imporre subito il proprio ritmo.
Finale di partita incisivo
Se l’inizio è complesso, il finale di gara racconta una storia completamente diversa. La squadra sarda mostra un carattere completamente diverso con l’avvicinarsi del fischio finale, diventando particolarmente prolifica. I dati evidenziano come ben il 44% delle marcature totali, ovvero quattro dei nove gol segnati finora, sia stato realizzato proprio nell’ultimo quarto d’ora. Questa tendenza a crescere con il passare dei minuti dimostra la tenacia di una squadra che non smette di lottare fino all’ultimo secondo.
