Il Cagliari si è aggiudicato la prima edizione del Trofeo Gigi Riva, un evento carico di significato e commozione, superando il Saint-Étienne con il risultato di 1-0. La partita, disputata in un’atmosfera di profondo ricordo per il mito rossoblù, ha visto i sardi prevalere grazie a una splendida rete di Michel Adopo nel primo tempo.
Le scelte iniziali e l’omaggio al Mito
Per la prima edizione del Trofeo Gigi Riva, il Cagliari ha schierato una formazione che ha visto protagonisti fin dalle prime battute giocatori come Adopo, Mina, Deiola, Piccoli, Luvumbo, Mina e Felici, con Caprile a difesa della porta.Sul fronte opposto, il Saint-Étienne ha risposto con un 11 che ha incluso Lamba, Boakye, Cardona e Larsonneur tra i pali. La partita ha offerto l’opportunità per entrambi gli allenatori di valutare lo stato di forma dei propri effettivi e di sperimentare dinamiche di gioco in vista degli impegni futuri, con un occhio particolare alla gestione dei ritmi e alla reattività dei singoli. Un momento di grande emozione ha interrotto il gioco al dodicesimo minuto, quando l’intero stadio, inclusi i giocatori, ha tributato un lungo applauso a Gigi Riva, mentre la Curva Nord intonava un coro dedicato al mito.
Il primo tempo: il capolavoro di Adopo e le occasioni mancate
L’inizio della gara ha visto il Cagliari subito propositivo, con Adopo che al 5′ ha tentato una conclusione in mischia, prontamente bloccata dalla difesa avversaria. Poco dopo, al 10′, Lamba ha cercato la via del gol di testa su calcio d’angolo, ma Caprile ha intercettato senza difficoltà. Un momento di apprensione per il Saint-Étienne si è verificato al 12′, quando Bernauer ha dovuto lasciare il campo per un infortunio alla coscia destra, venendo sostituito da Nadé. Il vantaggio rossoblù arriva al 20′: Deiola non arriva su un cross dalla destra, ma il rimpallo su Nadé serve il pallone ad Adopo, che con ampio spazio a disposizione piazza un morbido sinistro all’incrocio dei pali, realizzando una rete di pregevole fattura. Il centrocampista si era già distinto con un gol contro il Galatasaray dieci giorni prima. La reazione francese giunge al 26′, con un destro al volo di Boakye su angolo che si spegne largo. Il Cagliari ha sfiorato il raddoppio al 35′ con Piccoli, lanciato in profondità, il cui tiro sul primo palo è stato respinto da Larsonneur. Verso la fine del primo tempo, Piccoli è rimasto a terra dopo un contrasto fortuito. Una volta ripreso il gioco, Caprile ha negato il pareggio a Cardona con una parata su un tiro a incrociare. Quasi immediata la replica del Cagliari, con Luvumbo che ha servito Deiola, il cui destro è stato deviato in angolo.
La ripresa e la gestione del vantaggio
La ripresa è iniziata senza modifiche alle formazioni. Al 50′ Duffus ha superato Mina sulla fascia sinistra, ma la sua conclusione si è infranta sull’esterno della rete. Al 57′, Luvumbo è rimasto a terra dopo un duro intervento di Traoré alla caviglia sinistra. Un’occasione pericolosa per il Cagliari si è presentata quattro minuti dopo su calcio d’angolo. Deiola ha spizzato il pallone e Nadé ha rischiato l’autogol, con Larsonneur che ha compiuto un guizzo per deviare sopra la traversa. Al 64′ le prime sostituzioni del Saint-Étienne: Miladinović, El Jamali e Old al posto di Moueffek, Duffus e Cardona. Anche il Cagliari ha poi iniziato le proprie sostituzioni, con Vinciguerra, Pintus e un calorosamente applaudito Borrelli che hanno rilevato Luvumbo, Mina e Felici. Al 77′ Luperto ha impegnato Larsonneur con una girata di testa su punizione. Negli ultimi dieci minuti, il Cagliari ha operato ulteriori cambi, con Rog, Idrissi e Liteta che hanno preso il posto di Prati, Obert e Deiola. Rog, con un bello spunto, ha provocato l’ammonizione di Jaber. L’ultima sostituzione prima del fischio finale ha visto Di Pardo subentrare a Zappa. Al triplice fischio il Cagliari ha alzato il Trofeo Gigi Riva, suggellando nel migliore dei modi una giornata all’insegna dello sport e della memoria.