La vittoria ottenuta sul campo del Torino ha fornito l’occasione per un’analisi approfondita del giornalista Vittorio Sanna del rendimento del Cagliari dopo diciassette giornate di campionato. I dati statistici, infatti, collocano la squadra attuale in una posizione di rilievo nel contesto delle gestioni targate Tommaso Giulini, evidenziando segnali incoraggianti sia nel reparto difensivo che in quello offensivo.
Rendimento da podio
Confrontando le prestazioni attuali con quelle delle stagioni passate, emerge un dato significativo: l’attuale Cagliari si posiziona al terzo posto per rendimento nell’era Giulini dopo lo stesso numero di partite. Solo due squadre hanno fatto meglio: quella allenata da Massimo Rastelli, che conquistò due punti in più, e la formazione guidata da Rolando Maran, protagonista di un avvio eccezionale con 29 punti. Questo risultato testimonia la solidità del percorso intrapreso finora dalla squadra, che si inserisce tra le migliori partenze degli ultimi anni della presidenza.
I numeri del Cagliari
L’analisi si estende anche ai singoli reparti. Il settore offensivo, con 19 reti all’attivo, mostra un netto miglioramento rispetto alle ultime tre stagioni. Ha superato di tre gol il bottino delle gestioni Ranieri e Nicola (ferme a 16) e di due quello della squadra di Semplici (17). Ma è la difesa a sfiorare un primato: con 24 gol subiti, si attesta come la migliore degli ultimi cinque anni. Il dato è di poco superiore al record dell’era Giulini, stabilito nelle stagioni 2020/21 (con Di Francesco in panchina) e in quella successiva con Maran, quando i gol incassati furono 23.




