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Nuovo stadio a Cagliari, ok della Regione sulla compatibilità ambientale dell’impianto

Il nuovo stadio a Cagliari ha superato l’ultimo ostacolo burocratico in ambito ambientale. Sarà un impianto all’avanguardia con hotel, museo del Cagliari Calcio e centro benessere, pronto per Euro 2032.

La delibera costituisce un atto formale di ratifica di un provvedimento ambientale già assunto ma è un altro tassello in vista della realizzazione dell’impianto, nell’area del vecchio stadio Sant’Elia, nell’ambito del procedimento per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (Paur).

Il nuovo stadio del Cagliari

Il nuovo stadio, che dovrebbe chiamarsi “Gigi Riva”, non sarà solo un tempio del calcio, ma un vero e proprio polo multifunzionale. Con una capienza base di circa 25.000 spettatori, espandibile fino a 30.000 per eventi internazionali, lo stadio sarà conforme agli elevati standard UEFA di categoria 4. La sua struttura all’avanguardia è pensata per ospitare non solo partite, ma anche concerti, congressi e manifestazioni culturali. Un hotel con 122 camere, sale per convegni, spazi commerciali e un centro benessere arricchiranno l’offerta, trasformando l’area in un punto di riferimento per la città.

I costi stimati

L’opera, dal costo stimato di circa 187 milioni di euro, rappresenterebbe un investimento significativo per il territorio. Il piano economico finanziario prevederebbe un contributo pubblico di 60 milioni di euro, affiancato da un investimento privato di altri 60 milioni, suddiviso tra il Cagliari Calcio (60%) e il costruttore Costim (40%), con la possibilità di coinvolgere ulteriori investitori. I restanti 67 milioni di euro sarebbero reperiti attraverso il sistema bancario. Il club sta dialogando con la finanziaria regionale Sfirs per garantire condizioni favorevoli e una sostenibilità a lungo termine del progetto. L’obiettivo è ottenere tutte le risposte necessarie entro la fine di novembre, per poter procedere rapidamente con la gara d’appalto e dare il via alla costruzione di quello che si preannuncia come un simbolo di rinascita e un trampolino di lancio per la candidatura della Sardegna ai Campionati Europei di calcio del 2032.