La nomina di un commissario straordinario per gli stadi, attesa nei prossimi giorni, potrebbe rappresentare un punto di svolta per le infrastrutture sportive in Italia. In questo scenario, il progetto per il nuovo stadio di Cagliari si posiziona come uno dei candidati di punta per ospitare le partite degli Europei del 2032, forte di uno stato di avanzamento che lo colloca in una posizione di vantaggio.
Otto progetti in lizza per cinque posti
L’Italia ha individuato otto progetti potenzialmente idonei per la candidatura a Euro 2032, ma solo cinque di questi saranno scelti come sedi definitive del torneo. Oltre all’impianto cagliaritano, la lista include lo Juventus Stadium di Torino, l’Olimpico di Roma e il nuovo stadio giallorosso a Pietralata, il nuovo Franchi di Firenze, il futuro San Siro a Milano, il nuovo stadio di Palermo e il progetto per il nuovo Arechi a Salerno, che rappresenta l’ultima aggiunta all’elenco. La competizione per rientrare nella cinquina finale si preannuncia serrata, ma alcuni dossier partono da una base più solida.
Il vantaggio del progetto sardo
Secondo le analisi riportate, i progetti di Cagliari e Roma sono considerati i più avanzati tra gli otto candidati. Questo stato di avanzamento conferisce al capoluogo sardo una sorta di garanzia, rendendo molto probabile la sua inclusione tra le città che ospiteranno almeno una gara della competizione europea. L’accelerazione impressa dalla futura nomina del commissario straordinario, che dovrebbe essere Massimo Sessa, potrebbe consolidare ulteriormente questa posizione, spingendo il sogno europeo di Cagliari verso una concreta realizzazione.




