Cagliari, il club risponde al presidente dell’Osservatorio Nazionale. La nota del club

il club rossoblù ha replicato alle dichiarazioni rilasciate a “Il Corriere dello Sport” dal presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.

Il Cagliari Calcio ha risposto con fermezza alle dichiarazioni di Maurizio Improta, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che aveva criticato alcune società calcistiche per aver presentato ricorsi a favore di ultras violenti. La risposta del club sardo è arrivata attraverso una nota ufficiale, in cui si sottolinea l’importanza di tutelare i diritti dei tifosi.

La difesa del Cagliari

Il club rossoblù ha espresso il suo disappunto per le affermazioni di Improta, definendole ingiuste nei confronti dei cittadini sardi. “C’è rammarico nel leggere le dichiarazioni, secondo le quali alcune società calcistiche, in modo “inquietante” presentano ricorsi per sostenere le ragioni di ultras facinorosi e violenti”, si legge nella nota. Il Cagliari ha recentemente presentato un ricorso al TAR per permettere ai tifosi sardi di seguire la squadra ad Empoli, sottolineando che la decisione giudiziaria ha dimostrato l’infondatezza delle previsioni di disordini. Di seguito la nota del club:

“C’è rammarico nel leggere le dichiarazioni, riportate oggi su una testata nazionale, del presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, secondo le quali alcune società calcistiche, in modo “inquietante” presentano ricorsi per sostenere le ragioni di ultras facinorosi e violenti. Il Cagliari Calcio è di recente intervenuto con un ricorso al TAR per tutelare le ragioni di oltre un milione e mezzo di cittadini residenti in Sardegna, ingiustamente privati del diritto di seguire la propria squadra del cuore ad Empoli senza motivo: a meno che non si voglia sostenere che tutti i sardi siano facinorosi e violenti.

D’altra parte l’accoglimento in sede giudiziaria del ricorso e la mancanza di qualsiasi turbativa per l’ordine pubblico durante e dopo la gara Empoli-Cagliari dimostrano che le previsioni di disordini erano non fondate.

Il Cagliari Calcio crede nei principi più puri dello sport e condanna ogni genere di violenza, ha sempre sostenuto le ragioni delle Istituzioni e continuerà a farlo, ma è arrivato il momento di ripensare un sistema che a volte, senza una reale necessità, adotta restrizioni generalizzate che penalizzano milioni di cittadini. Sarebbe davvero utile che il Ministero dell’interno decidesse di fare un passo avanti per aggiornarlo”.

Un appello al Ministero dell’Interno

Il Cagliari Calcio ha ribadito il suo impegno nei confronti dei principi sportivi e delle istituzioni, condannando ogni forma di violenza. Tuttavia, il club ha anche lanciato un appello al Ministero dell’Interno affinché si rivedano le restrizioni generalizzate che penalizzano milioni di cittadini senza una reale necessità. “Sarebbe davvero utile che il Ministero dell’interno decidesse di fare un passo avanti per aggiornarlo”, conclude la nota.