Cagliari, Vanoli nel mirino: incontro decisivo nel weekend

Il Cagliari cerca un nuovo allenatore dopo l’addio di Nicola. Vanoli è il favorito, incontro nel weekend. Si valuta Pisacane, ma ci sono divisioni interne al club.

Il Cagliari è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo la separazione da Davide Nicola. Paolo Vanoli, reduce dall’esperienza al Torino, è diventato un obiettivo primario per la società di Tommaso Giulini. Dopo un tentativo fallito in estate, i rossoblù sono tornati alla carica per l’ex tecnico del Venezia, con un incontro previsto nel fine settimana per trovare un accordo. La dirigenza sarda valuta anche il profilo di Fabio Pisacane, ma non c’è unanimità di vedute all’interno del club.

Vanoli obiettivo primario per la panchina del Cagliari

La separazione tra il Cagliari e Davide Nicola ha aperto ufficialmente la caccia al nuovo allenatore. Il nome più caldo sul taccuino della dirigenza rossoblù è quello di Paolo Vanoli. L’ex tecnico del Venezia, reduce dall’esperienza al Torino, si è liberato dal club granata e rappresenta un profilo particolarmente gradito al presidente Tommaso Giulini. Non è la prima volta che il Cagliari tenta di ingaggiare Vanoli: già la scorsa estate c’era stato un approccio, ma senza successo. Ora, complice la sua disponibilità e la necessità del Cagliari di trovare una guida tecnica, le parti sembrano più vicine. L’abilità di Vanoli nel valorizzare i giovani talenti e nel dare un’identità tattica precisa alle sue squadre è vista come un valore aggiunto in un progetto che punta a consolidare la presenza del Cagliari in Serie A. La trattativa è in fase avanzata e l’incontro previsto nel fine settimana sarà cruciale per definire i dettagli dell’accordo e capire se ci sono le condizioni per una fumata bianca.

Incontro decisivo nel weekend: i dettagli della trattativa

Il fine settimana sarà decisivo per il futuro della panchina del Cagliari. È in programma un incontro tra il presidente Tommaso Giulini e Paolo Vanoli per definire i contorni dell’accordo. Sul tavolo ci sono diversi aspetti da valutare, tra cui la durata del contratto, l’ingaggio e gli obiettivi stagionali. Vanoli, dal canto suo, vorrà capire quali sono le ambizioni del club e quali garanzie gli verranno offerte in termini di budget per il mercato e di supporto tecnico. Il Cagliari, dopo una stagione altalenante, punta a costruire una squadra competitiva, capace di raggiungere una salvezza tranquilla e, magari, di togliersi qualche soddisfazione. L’arrivo di Vanoli sarebbe un segnale importante in questa direzione, un investimento su un allenatore giovane e ambizioso, con idee innovative e una forte personalità. La trattativa, tuttavia, non è priva di insidie. Vanoli è un profilo richiesto anche da altri club, e il Cagliari dovrà essere bravo a convincerlo della bontà del proprio progetto. L’incontro del fine settimana sarà quindi un momento cruciale per capire se ci sono le basi per una collaborazione proficua e duratura. La dirigenza sarda è consapevole dell’importanza di scegliere l’allenatore giusto, una figura in grado di valorizzare il patrimonio tecnico della squadra e di creare un ambiente positivo e stimolante. La decisione finale spetterà al presidente Giulini, che dovrà valutare attentamente tutti gli aspetti in gioco e scegliere la soluzione migliore per il futuro del Cagliari.

Pisacane alternativa a Vanoli? Divisioni interne al club

Oltre al nome di Paolo Vanoli, in casa Cagliari si valuta anche il profilo di Fabio Pisacane. L’ex difensore rossoblù, molto apprezzato dalla piazza per la sua grinta e il suo attaccamento alla maglia, potrebbe rappresentare una soluzione interna per la panchina. Tuttavia, la candidatura di Pisacane non sembra raccogliere l’unanimità dei consensi all’interno del club. Alcuni dirigenti, pur riconoscendo le qualità umane e la passione dell’ex giocatore, nutrono dubbi sulla sua esperienza e sulla sua capacità di gestire una squadra di Serie A. Pisacane, infatti, ha allenato finora solo a livello giovanile e non ha mai avuto esperienze significative nel calcio professionistico. La sua nomina potrebbe rappresentare una scommessa rischiosa, soprattutto in un momento delicato come questo, in cui il Cagliari ha bisogno di una guida tecnica esperta e affidabile.