Sirigu: “Fine carriera? Prima il Palermo in A. La Sardegna è tutto per me”

Il classe 1987 nativo di Nuoro ha difeso i pali del Palermo nel corso dell’ultima stagione e ha espresso il desiderio di vedere i rosanero di nuovo in A prima della fine della sua carriera.

Salvatore Sirigu, portiere di grande esperienza, ha aperto il suo cuore ai microfoni di Sky Sport, spaziando tra il momento della Nazionale, ricordi del passato e prospettive future. Le sue parole, intrise di passione e realismo, offrono uno spaccato interessante sul calcio italiano e sulle sue ambizioni personali, con un occhio di riguardo verso la Sardegna.

Il presente della Nazionale e lo sguardo al futuro

Sirigu non ha nascosto una certa delusione per il rendimento della Nazionale, pur riconoscendo il valore del CT Spalletti. “Avendo conosciuto Spalletti e la sua qualità pensavo che potesse dare qualcosa di più alla nazionale. A tratti in realtà si è vista una nazionale importante, soprattutto in Nations League. Gli altri però stanno crescendo, la Norvegia ha attaccanti che in questo momento non abbiamo. Haaland è un giocatore che negli ultimi tre anni ha lottato per il Pallone d’Oro”. Parole che sottolineano la necessità di un cambio di passo per competere ai massimi livelli.

L’esperienza al PSG: un bagaglio di vita e di calcio

Il portiere sardo ha poi ripercorso la sua avventura al Paris Saint-Germain, un’esperienza che lo ha segnato profondamente. “E’ stata un’esperienza bellissima. A 24 anni andare all’estero e confrontarsi con un altro tipo di cultura è stato stimolante, ho anche imparato un’altra lingua. Mi ha arricchito. Il PSG era destinato a diventare grande e io sono stato fortunato a viverne i passaggi”. Un periodo formativo, sia dal punto di vista professionale che umano.

Sirigu e il richiamo della Sardegna

Infine, Sirigu ha espresso il suo forte legame con la Sardegna, aprendo a un possibile futuro nel Cagliari. “Per me la Sardegna vuol dire tutto, qui ho tanti amici e la mia famiglia”. Un’affermazione che lascia intendere un desiderio di chiudere la carriera in un ambiente a lui caro, magari vestendo la maglia rossoblù. Pur menzionando anche il Palermo, il richiamo della sua terra sembra essere particolarmente forte.