Il futuro di Nereo Bonato come direttore sportivo del Cagliari è incerto. Dopo divergenze con il presidente Giulini sulla scelta del nuovo allenatore, si valutano diverse opzioni: un cambio di ruolo con maggiori responsabilità gestionali o un addio consensuale. La situazione è in evoluzione e il club sardo potrebbe presto dover individuare un nuovo responsabile dell’area sportiva.
Le divergenze sulla scelta dell’allenatore
Il nodo cruciale che ha portato alla situazione attuale è rappresentato dalla scelta del nuovo allenatore. Nereo Bonato, forte della sua esperienza nel mondo del calcio, aveva individuato in Paolo Vanoli un profilo ideale per guidare la squadra. Vanoli, reduce da esperienze positive in Serie B, sembrava possedere le caratteristiche giuste per affrontare le sfide del campionato. In alternativa, Bonato aveva considerato anche Luca Gotti, altro allenatore di comprovata esperienza. Tuttavia, il presidente Giulini ha espresso una preferenza differente, puntando su Fabio Pisacane. Pisacane, già legato al Cagliari, rappresenta una scelta interna, in linea con la politica del club di valorizzare le risorse interne. Il tentativo di contatto tra Giulini e Vanoli si è rivelato infruttuoso, forse perché lo stesso allenatore non era pienamente convinto del progetto, oppure perché Giulini aveva già deciso di puntare su Pisacane.
Possibile addio di Bonato: scenari e conseguenze
L’ipotesi di un addio anticipato di Nereo Bonato non è da escludere. Il direttore sportivo ha ancora un anno di contratto con il Cagliari, ma le recenti divergenze con il presidente Giulini potrebbero portare a una risoluzione consensuale del rapporto. In tal caso, le parti dovrebbero trovare un accordo economico per definire i termini della separazione. Qualora si arrivasse a questa soluzione, il Cagliari si troverebbe nella necessità di individuare in tempi brevi un nuovo responsabile dell’area sportiva. La scelta del nuovo direttore sportivo sarebbe cruciale per affrontare al meglio la prossima stagione. Il club sardo dovrebbe individuare un profilo competente, in grado di gestire il mercato, costruire una squadra competitiva e lavorare in sinergia con l’allenatore. La successione di Bonato non sarà semplice, considerando l’esperienza e la conoscenza del calcio del direttore sportivo uscente. Il Cagliari dovrà valutare attentamente i candidati, tenendo conto delle esigenze della squadra e della filosofia del club.
