Sacchi e la scelta di Ranieri all’Italia: “Alla Nazionale non si può dire no”

Sacchi commenta il rifiuto di Ranieri alla Nazionale: un dovere morale a cui non si può dire no. Parole che accendono il dibattito sul senso di appartenenza.

Il mondo del calcio italiano è sempre un crogiolo di passioni, opinioni e decisioni che spesso fanno discutere. L’ex commissario tecnico della Nazionale, Arrigo Sacchi, figura autorevole e rispettata nel panorama calcistico, ha espresso il suo pensiero in merito alla scelta di Claudio Ranieri di non accettare l’incarico di allenatore della Nazionale dopo l’esonero di Spalletti. Le sue parole, rilasciate sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, hanno acceso un dibattito sul senso di appartenenza e sul dovere morale verso la maglia azzurra.

Sacchi e il richiamo alla responsabilità nazionale

Arrigo Sacchi, con la sua consueta schiettezza, ha espresso un concetto forte e chiaro: «Non conosco le motivazioni profonde, ma ritengo che alla Nazionale non si possa dire di no». L’ex ct ha poi aggiunto: “È un dovere morale rispondere alla chiamata, perlomeno io la vedo così. La Nazionale è la squadra di tutti gli italiani e dunque, per un allenatore, dovrebbe rappresentare il massimo traguardo. Che cosa c’è di più alto e di più nobile che poter essere a capo di un progetto che coinvolge l’intero Paese?”.