La tensione sale in vista della sfida tra la Slovacchia Under 21 e l’Italia, un match cruciale per il percorso europeo delle due nazionali giovanili. Adam Obert, difensore del Cagliari e capitano della Slovacchia U21, ha preso la parola in conferenza stampa, trasmettendo un messaggio chiaro: la sua squadra è pronta a dare battaglia e a riscattare la recente sconfitta contro la Spagna. Le sue parole, cariche di determinazione e fiducia, delineano un quadro di preparazione intensa e di grande attenzione ai dettagli, con un focus particolare sull’avversario italiano e sul talento di Matteo Prati.
Obert: testa alta dopo la Spagna, occhi puntati sull’Italia
Nonostante il 2-3 subito contro la Spagna, Obert ha sottolineato come la squadra abbia analizzato gli errori commessi, trasformando la delusione in motivazione extra. “Abbiamo già analizzato le cose del primo tempo, nel blocco difensivo dovevamo essere più attivi”, ha dichiarato il difensore, evidenziando l’importanza di correggere le lacune per affrontare al meglio l’Italia. La consapevolezza dei propri limiti e la volontà di migliorarsi sono elementi chiave nella preparazione della Slovacchia U21.
Nessun trattamento speciale per Prati, ma rispetto per l’Italia
Il difensore del Cagliari ha poi affrontato il tema della sfida contro l’Italia e, in particolare, contro Matteo Prati, suo conoscente. “La mia partita ed il mio rendimento non cambieranno solo perché conosco Prati, per me l’importante sarà fare risultato!”, ha affermato Obert, ribadendo che l’obiettivo primario è la vittoria della squadra. Pur riconoscendo il valore dell’avversario, il capitano slovacco ha sottolineato come la preparazione sia focalizzata sull’intera squadra italiana: “Questa partita contro l’Italia sarà diversa, ci stiamo preparando per i singoli giocatori e cercheremo di dare il meglio per tutta la partita”.
Pressione sì, ma con la voglia di vincere
Obert non ha nascosto la pressione che accompagna un match di tale importanza, ma ha trasformato questo nervosismo in energia positiva. “C’è sicuramente pressione, ognuno è nervoso anche personalmente, ma dobbiamo saper giocare anche in questo modo”, ha ammesso il difensore. La sua fiducia nei compagni è palpabile: “Credo nei ragazzi, entreremo in campo giocando con qualità e vinceremo”. Un messaggio forte e chiaro, che suona come una promessa ai tifosi slovacchi e un avvertimento all’Italia.
