Andrea Lazzari, ex centrocampista di Fiorentina e Cagliari, oggi allenatore, ha ripercorso i suoi trascorsi in Sardegna sotto la guida di Massimiliano Allegri. In un’intervista rilasciata, Lazzari ha svelato retroscena inediti sul tecnico livornese, sottolineando come le qualità che lo hanno reso grande in club come Milan e Juventus fossero già evidenti ai tempi del Cagliari. Parole che suonano come un attestato di stima e una conferma del valore di Allegri, capace di lasciare il segno ovunque abbia allenato.
La gestione del gruppo: un talento precoce
Secondo Lazzari, la capacità di Allegri di gestire il gruppo era già un punto di forza ai tempi del Cagliari. “Al Milan ha dimostrato il suo livello? Devo dire che molte cose le faceva già a Cagliari. Ad esempio già lì era fenomenale nella gestione del gruppo, rendeva tutti partecipi del progetto”, ha dichiarato Lazzari. Questa abilità, affinata nel corso degli anni, gli ha permesso di gestire al meglio anche i grandi campioni, mantenendo sempre un approccio coerente: “Questa qualità poi l’ha migliorata riuscendo a gestire determinati calciatori di livello mondiale. Diciamo che il suo modo di essere lo ha trasportato al Milan e alla Juve portandolo a fare grandi campionati. Di fatto non ha mai cambiato il suo modo di interpretare il calcio, il modo di passare le idee ai calciatori”.
Gratitudine e crescita personale
Lazzari ha espresso profonda gratitudine per l’opportunità ricevuta da Allegri a Cagliari, un’esperienza che ha segnato la sua carriera: “Molto, perché mi ha dato fiducia a Cagliari facendomi arrivare fino alla Nazionale. Mi ha gestito bene, ricordo che il primo anno non giocavo sempre ma pian piano mi ha inserito nel gruppo e il secondo anno ero praticamente titolare in pianta stabile”. Il rapporto con Allegri non si è limitato all’aspetto puramente calcistico: “Mi ha fatto crescere a livello calcistico e mi ha dato anche qualche consiglio fuori dal campo”, ha concluso Lazzari, sottolineando l’importanza del tecnico nella sua crescita come uomo e come giocatore.
