Walter Zenga, una leggenda tra i pali e navigato allenatore, ha acceso il dibattito calcistico durante la Milano Football Week. In un gioco di confronti tra portieri di Serie A, l’ex tecnico del Cagliari ha espresso preferenze che hanno sorpreso molti, elevando un giovane talento rossoblù al di sopra di nomi illustri del panorama internazionale.
Caprile, il prediletto di Zenga: un futuro da numero uno?
Il nome che più ha risuonato nelle scelte di Zenga è stato quello di Elia Caprile, neoacquisto del Cagliari. L’estremo difensore, arrivato dal Napoli, ha sbaragliato la concorrenza in una serie di confronti diretti, superando colleghi di tutto rispetto. “Non ho dubbi, Caprile ha qualcosa in più”, ha affermato Zenga, motivando la sua scelta con un mix di fiducia nel talento italiano e apprezzamento per le qualità tecniche del portiere. La preferenza è stata ribadita anche di fronte a un mostro sacro come Mike Maignan, portiere del Milan, con una motivazione che ha strappato un sorriso: “Non ce l’ho con te, Mike, ma vado con l’italiano”.
Di Gregorio, l’unico rivale: un duello all’italiana
Solo un altro portiere è riuscito a scalfire la corazza di Caprile nel giudizio di Zenga: Michele Di Gregorio, nuovo acquisto della Juventus. L’ex portiere del Monza è stato indicato come superiore al collega del Cagliari, in un ideale passaggio di testimone tra due talenti emergenti del calcio italiano. Zenga ha elogiato le qualità di Di Gregorio, definendolo un punto di riferimento per il ruolo. Tuttavia, in un colpo di scena finale, l’ex portiere dell’Inter ha preferito Carnesecchi a Meret, scatenando l’ilarità generale e confermando la sua imprevedibilità.
