Il Cagliari si prepara a una rifondazione nel reparto portieri, con Elia Caprile destinato a rimanere un punto fermo. La dirigenza rossoblù, in attesa della nomina del nuovo direttore sportivo, ha individuato nel riscatto dell’ex Napoli sugli otto milioni di euro una priorità assoluta. Contestualmente, si aprono scenari di cambiamento per gli altri interpreti del ruolo, con un ballottaggio aperto per la posizione di secondo portiere e diverse opzioni al vaglio per completare il reparto.
Caprile pilastro del futuro Cagliari
Elia Caprile si è guadagnato la fiducia di società e tifoseria, tanto da convincere il Cagliari a investire 8 milioni di euro per il suo riscatto. Le sue prestazioni tra i pali (18 partite e 22 gol subiti) hanno dimostrato affidabilità e potenziale, qualità che lo rendono un elemento imprescindibile per il progetto tecnico futuro. La sua conferma rappresenta un segnale forte della volontà del club di puntare su giovani talenti e di costruire una squadra competitiva nel tempo.
Ballottaggio per il ruolo di secondo portiere
Mentre la permanenza di Caprile è quasi certa, il ruolo di secondo portiere è oggetto di un acceso confronto tra due profili: Sherri e Radunovic. Entrambi i portieri vantano esperienza e caratteristiche diverse, e la scelta finale dipenderà dalle valutazioni del nuovo direttore sportivo e dalle indicazioni del preparatore dei portieri. Sherri (7 presenze e 11 reti subite) potrebbe rappresentare una soluzione più orientata al futuro, con ampi margini di crescita e la possibilità di apprendere al fianco di Caprile. Radunovic (38 presenze e 38 subiti), dal canto suo, garantirebbe maggiore esperienza e affidabilità immediata, elementi che potrebbero rivelarsi preziosi in caso di necessità.
Scuffet verso l’addio, Iliev e Ciocci per il ruolo di terzo
Il futuro di Scuffet sembra lontano da Cagliari, a meno di clamorosi colpi di scena. Il portiere è destinato a essere nuovamente messo sul mercato dopo i sei mesi e la vittoria dello scudetto col Napoli. Contestualmente, si valuta chi sarà il terzo portiere, con un ballottaggio tra Iliev e Ciocci. Entrambi i giovani portieri rappresentano delle scommesse per il futuro, con la possibilità di crescere e maturare alle spalle di Caprile e del secondo portiere. La scelta finale dipenderà dalle valutazioni del preparatore dei portieri e dalla volontà di investire su un profilo giovane e promettente. La rifondazione del reparto portieri del Cagliari è dunque in pieno svolgimento, con l’obiettivo di costruire un gruppo solido e affidabile, in grado di garantire sicurezza e competitività nel tempo.