Caprile resta a Cagliari? L’agente parla dei piani del Napoli

Il futuro di Caprile tra Cagliari e Napoli: l’agente svela le strategie di mercato e le ambizioni del portiere. Juventus defilata, priorità al campo e al Mondiale per Club.

Le dichiarazioni dell’agente dell’estremo difensore, Graziano Battistini, offrono uno spaccato interessante sulle possibili strategie del Napoli e sulle ambizioni del giocatore, desideroso di giocare con continuità e di essere protagonista.

Il futuro di Caprile: Cagliari in pole position

L’agente di Elia Caprile, Graziano Battistini, ha rilasciato importanti dichiarazioni sul futuro del suo assistito, aprendo a scenari interessanti per il portiere in prestito al Cagliari. “L’indirizzo sembra che sia quello di restare al Cagliari, ma bisognerebbe chiederlo al presidente rossoblù”, ha affermato Battistini, lasciando intendere che la permanenza in Sardegna è una possibilità concreta, sebbene la decisione finale spetti alla dirigenza del club. Questa dichiarazione sottolinea come il Cagliari abbia apprezzato le prestazioni di Caprile e stia valutando seriamente di esercitare il diritto di riscatto. La volontà del giocatore di giocare con continuità è un fattore determinante nella scelta della sua prossima squadra. Dopo aver lasciato il Napoli proprio per trovare spazio e mettersi in mostra, Caprile sembra aver trovato a Cagliari l’ambiente ideale per esprimere il suo potenziale.

Il Napoli e la strategia di plusvalenza su Caprile

Graziano Battistini ha poi commentato la valutazione di 8 milioni di euro per il riscatto di Caprile, cifra che secondo alcuni potrebbe sembrare bassa. “Diritto di riscatto a 8 milioni? Non è stato un errore da parte del Napoli. Per come vengono gestite tante cose il Napoli va a fare una plusvalenza. A livello manageriale il Napoli può insegnare, i bilanci parlano chiaro, è un club virtuoso e anche nei momenti di difficoltà sa cosa fare per venirne fuori e rafforzarsi. Il Napoli è una potenza a livello economico, è quello che ha più disponibilità economica sul mercato”. Queste parole evidenziano come il Napoli consideri l’operazione Caprile una potenziale fonte di guadagno, grazie a una gestione oculata delle risorse e a una strategia di valorizzazione dei giovani talenti. Il club partenopeo, noto per la sua solidità finanziaria e la capacità di operare con successo sul mercato, sembra intenzionato a massimizzare il profitto derivante dalla cessione del portiere, pur agevolandone la crescita professionale. La valutazione di 8 milioni, quindi, non sarebbe un errore, ma parte di un piano ben preciso per ottenere una plusvalenza e reinvestire i proventi in nuovi acquisti.

Caprile alla Juventus? L’agente smentisce e chiarisce le priorità

In merito alle voci di un possibile interessamento della Juventus per Caprile, Battistini ha categoricamente smentito qualsiasi contatto: “Siamo in un momento dove si possono dire tante cose, non ho mai parlato con nessuno della Juve”. L’agente ha poi ribadito la priorità del suo assistito: “Poi Elia ha sempre detto che la sua priorità è giocare, se ha lasciato il Napoli è perché voleva giocare nonostante andasse a giocarsi la salvezza. Vuol essere protagonista della sua carriera. Il ruolo di comprimario non se lo sente addosso”. Queste dichiarazioni chiariscono la posizione del giocatore, che non sembra interessato a un ruolo da secondo in una grande squadra come la Juventus, preferendo invece la possibilità di giocare con continuità e di essere protagonista in un club che gli offra maggiori opportunità.

Il Mondiale per Club e un mercato rallentato

Battistini ha anche sottolineato l’importanza del Mondiale per Club come vetrina per i giocatori ma anche come una sorta di rallentatore per il mercato che non è ancora entrato nel vivo: “Certe gare di caratura internazionale sono sempre una buona vetrina, qualcosa può far scattare in qualche club. Il Mondiale può influenzare il fatto che il mercato vada un po’ più a rilento, ma ultimamente nel mese di giugno il mercato è solitamente fermo. Le squadre provano a far passare tempo affinchè si abbassino i prezzi”.