Il futuro di Eusebio Di Francesco è al centro delle manovre di mercato del Venezia, reduce dalla retrocessione in Serie B. L’ex allenatore di Roma, Frosinone e Cagliari, legato al club lagunare da un altro anno di contratto, sta valutando attentamente le proprie opzioni. La sua decisione influenzerà non solo il Venezia, ma anche le strategie di altri club, tra cui il Cagliari, indirettamente coinvolto in questo valzer di panchine.
Venezia in attesa: Di Francesco temporeggia
La situazione in casa Venezia è di stand-by. Il direttore sportivo Antonelli punta a trattenere Di Francesco, ma la risposta definitiva del tecnico tarda ad arrivare. Questa incertezza costringe il club a valutare alternative per non farsi trovare impreparato in vista della prossima stagione. Di Francesco, dopo la retrocessione, si trova a un bivio: restare per provare a risalire immediatamente in Serie A o cercare nuove sfide altrove. La sua esperienza, maturata anche sulla panchina del Cagliari, lo rende un profilo appetibile per diverse società. Il Venezia, dal canto suo, ha fissato una deadline: entro la fine della settimana, Di Francesco dovrà comunicare la sua decisione. In caso di addio, si aprirebbe ufficialmente la caccia al nuovo allenatore.
Pecchia e Stroppa: le alternative per la panchina del Venezia
Nel caso in cui Di Francesco decidesse di lasciare il Venezia, la società ha già individuato due profili per sostituirlo: Fabio Pecchia e Giovanni Stroppa. Pecchia è un allenatore esperto in promozioni dalla Serie B alla Serie A, un pedigree che lo rende particolarmente interessante per il Venezia, desideroso di tornare subito nel massimo campionato. Stroppa, invece, ha già lavorato con il direttore sportivo Antonelli ai tempi del Monza, un fattore che potrebbe facilitare il suo arrivo. Entrambi rappresentano opzioni valide per il Venezia, ma la priorità resta quella di convincere Di Francesco a restare.