Il Cagliari si muove con decisione sul fronte del calciomercato estivo, puntando a rafforzare la propria rosa con profili giovani ma già capaci di incidere. L’attenzione dei rossoblù si concentra in particolare sulla fascia sinistra, dove il nome di Liberato Cacace, difensore neozelandese in forza all’Empoli, emerge come obiettivo primario. Questa mossa strategica si inserisce nel contesto della necessità di trovare un sostituto all’altezza per Tommaso Augello, il cui contratto con il club sardo è giunto a scadenza il 30 giugno, e riflette la volontà della dirigenza di perseguire una “linea verde” per il futuro della squadra.
L’obiettivo Liberato Cacace per la fascia sinistra
Il Cagliari ha individuato in Liberato Cacace, classe 2000, un profilo ideale per rinforzare la corsia mancina. Il difensore neozelandese, nonostante la retrocessione in Serie B con l’Empoli, ha dimostrato buone qualità e accumulato esperienza preziosa nel massimo campionato italiano. Le sue caratteristiche lo rendono un terzino dinamico e versatile, capace di coprire l’intera fascia con efficacia, un aspetto che lo rende particolarmente appetibile per le esigenze tattiche dei rossoblù. La sua giovane età, unita a un bagaglio tecnico già consolidato, lo posiziona come un elemento di prospettiva, in linea con la visione del nuovo direttore sportivo Guido Angelozzi e del tecnico Fabio Pisacane, orientati a costruire un Cagliari che sappia unire talento emergente a un’immediata funzionalità per il campionato di Serie A.
La strategia rossoblù e il dopo Augello
La ricerca di un nuovo terzino sinistro è diventata una priorità per il Cagliari, soprattutto dopo la scadenza del contratto di Tommaso Augello, avvenuta ufficialmente il 30 giugno. La partenza di un elemento di esperienza come Augello ha creato un vuoto che la società intende colmare con un giocatore che possa garantire affidabilità e, al contempo, un significativo potenziale di crescita. Liberato Cacace risponde perfettamente a questi requisiti, rappresentando una soluzione che potrebbe rivelarsi vantaggiosa sia in termini di costi che di prospettive future. L’interesse per il difensore neozelandese si inserisce pienamente nella “linea verde” che la dirigenza intende seguire, puntando su giovani talenti che possano integrarsi rapidamente e contribuire al progetto tecnico della squadra, garantendo un mix equilibrato tra gioventù e prontezza per la Serie A.