La vittoria dell’Inter Miami nel campionato MLS porta con sé un frammento di storia rossoblù. Tra i festeggiamenti della squadra guidata da Javier Mascherano, emerge la figura di Fabrice “Fafà” Picault, un ex talento della Primavera del Cagliari che, a 34 anni, ha coronato il suo percorso professionale sollevando il trofeo più importante del calcio nordamericano.
Un percorso iniziato in Sardegna
Per chi segue con attenzione il settore giovanile del Cagliari, il nome di Fabrice Picault non suona nuovo. L’esterno americano di origini haitiane aveva vestito la maglia rossoblù, mettendo in mostra qualità come velocità e abilità nel dribbling. Sebbene la sua avventura nel calcio italiano non sia proseguita come sperato, quell’esperienza ha rappresentato il punto di partenza per una carriera costruita con tenacia lontano dall’Europa. Dopo il suo ritorno negli Stati Uniti, Picault ha intrapreso un lungo viaggio attraverso la MLS, giocando con club come Philadelphia Union, Houston Dynamo e Nashville SC, prima di trovare la sua dimensione definitiva a Miami.
La consacrazione al fianco di Messi
L’approdo all’Inter Miami ha segnato la svolta per Picault, culminata con la vittoria del titolo contro i Vancouver Whitecaps. La finale, vinta per 3-1, ha visto Lionel Messi come protagonista indiscusso, autore degli assist per le reti di Rodrigo De Paul e Allende. Per Picault, il trionfo ha un sapore speciale, come ha raccontato lui stesso: “Giocare accanto a Messi è un sogno che non avrei mai pensato di vivere e arrivare a vincere un titolo insieme a lui è qualcosa che porterò dentro per sempre”. Una parabola sportiva che parte da Cagliari e arriva sul tetto d’America, a testimonianza di un successo meritato e costruito passo dopo passo.
