Cagliari, Pisacane allenatore a 39 anni. Ecco tutti gli under 40 sulla panchina rossoblù

Il Cagliari ha spesso puntato su allenatori giovani, da Ranieri a Pisacane, passando per Giampaolo e López. Una scelta coraggiosa, una scommessa sul futuro, un tentativo di portare nuove idee e un approccio fresco.

Il calcio, specchio di una società in continuo movimento, riscopre ciclicamente il fascino della gioventù in panchina. Un trend che il Cagliari ha intercettato più volte nella sua storia, affidandosi a tecnici under 40 come l’attuale allenatore Fabio Pisacane, portatori di idee fresche e visioni innovative. Una scommessa sul futuro, un azzardo calcolato o la semplice ricerca dell’uomo giusto per un progetto ambizioso? Ripercorriamo le tappe di questa filosofia, dai pionieri ai volti più recenti.

Ranieri, il precursore

Il 1° luglio 1988 segna l’inizio di un’era. Claudio Ranieri, all’epoca quasi 37enne, sbarca in Sardegna con la fame di chi è agli inizi e la chiarezza di chi sa dove vuole arrivare. La sua missione? Riportare il Cagliari nel calcio che conta. E l’impresa riesce, con una doppia promozione dalla Serie C1 alla Serie A che infiamma un’intera regione. Ranieri non è solo un allenatore, è un motivatore, un costruttore di mentalità vincente. La sua eredità è un esempio di lungimiranza, la prova che credere nei giovani può portare a risultati straordinari.

Giampaolo, il tattico

Nel febbraio 2007, il testimone passa a Marco Giampaolo, 39 anni e una fama da stratega. L’allenatore abruzzese porta con sé un bagaglio di conoscenze tattiche e una cura maniacale per i dettagli. La sua esperienza a Cagliari, seppur breve, è un laboratorio di idee, un tentativo di plasmare una squadra con un’identità precisa. Nonostante i risultati immediati non siano esaltanti, la sua visione di gioco e la sua capacità di valorizzare i talenti lasciano un segno indelebile.

López, il cuore rossoblù

Luglio 2013: il Cagliari si affida a un volto noto, un simbolo, una bandiera. Diego López, ex difensore uruguaiano con oltre 300 presenze in rossoblù, fa il suo esordio da allenatore della prima squadra a 38 anni. Un ritorno a casa, un passaggio naturale dalla trincea del campo alla cabina di regia della panchina. La sua profonda conoscenza dell’ambiente e l’amore dei tifosi sono un’arma in più, ma la Serie A è una sfida inedita. López infonde solidità e grinta, trasmettendo il suo spirito combattivo alla squadra. La sua avventura è un mix di passione e competenza, un legame indissolubile con la terra sarda.

Pisacane, la scommessa

L’11 giugno 2025 si apre un nuovo capitolo. Fabio Pisacane, 39 anni, è il più giovane di tutti. Anche lui, come López, ha vestito la maglia del Cagliari, un guerriero apprezzato per la sua dedizione e il suo attaccamento ai colori sociali. La sua storia personale, fatta di resilienza e coraggio, lo ha reso un esempio per molti. La sua nomina, dopo un percorso nelle giovanili, è una scelta audace, un investimento sul futuro. La società crede nelle sue capacità, nella sua conoscenza dell’ambiente e nel suo occhio per i giovani talenti. Una decisione che va oltre il singolo allenatore, un segnale di una precisa volontà di costruire un progetto a lungo termine, fondato su valori e identità.