Vittorio Sanna sul Cagliari: “Jankto simbolo della tragedia sportiva”

Vittorio Sanna critica la gestione del Cagliari, tra ritardi sullo stadio e scelte discutibili sui giocatori. Un’analisi che fa riflettere.

Durante l’evento per il decennale di Galleria Progetti, il giornalista Vittorio Sanna ha espresso opinioni forti sulla gestione del Cagliari, toccando temi cruciali come lo sviluppo del settore giovanile e la questione dello stadio. Le sue parole hanno suscitato un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.

La questione dello stadio

Sanna ha sottolineato come il progetto per un nuovo stadio a Cagliari sia in discussione dal 1996, evidenziando il ritardo rispetto ad altre realtà come Bergamo, dove lo stadio è stato completato in soli cinque anni dal primo annuncio. ‘Guardate un po’ che differenza’, ha commentato, mettendo in luce la necessità di un’accelerazione nei progetti infrastrutturali.

Il settore giovanile e l’identità sarda

Il giornalista ha elogiato il passato del Cagliari nel valorizzare i giovani, ricordando l’importanza di un settore giovanile con una forte identità sarda. ‘Finché c’è stato Matteoli, abbiamo visto tantissimi giovani esordire in Serie A’, ha affermato, auspicando un ritorno a questa filosofia.

Critiche alla gestione dei giocatori

Sanna ha criticato la gestione di alcuni giocatori, definendo Jankto un ‘simbolo della tragedia sportiva’ per il suo costo elevato a fronte di zero minuti giocati. Ha invece lodato Piccoli, che con un ingaggio inferiore ha dato un contributo significativo alla squadra.