Cagliari: Festa e Canzi svelano retroscena in diretta
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L’ex Cagliari Massimiliano Canzi premiato come miglior allenatore Serie A femminile

L’ex tecnico di Cagliari e Olbia è stato premiato come miglior allenatore della Serie A Femminile. Leggi le sue parole sul calcio femminile in crescita e la sfida alla Juventus Women.

Un nome che risuona familiare tra i tifosi del Cagliari torna alla ribalta nazionale, portando con sé un prestigioso riconoscimento che celebra l’eccellenza nel calcio femminile italiano. Massimiliano Canzi, ex tecnico che ha lasciato il segno anche in Sardegna, è stato insignito del titolo di miglior allenatore della Serie A Femminile per la passata stagione. Un traguardo che sottolinea la sua abilità e la sua visione nel panorama calcistico.

Il riconoscimento e il legame con il passato rossoblù

Canzi è una figura ben nota nell’ambiente calcistico sardo per i suoi trascorsi con il Cagliari. Tra il 2015 e il 2020 è stato il tecnico della Primavera e poi da marzo 2020 fino a fine stagione è stato al fianco di Walter Zenga come vice allenatore della prima squadra. Dopodiché, per due anni ha guidato l’Olbia. Canzi ha ricevuto il prestigioso premio Manlio Scopigno e Felice Pulici come miglior allenatore della Serie A Femminile. Attualmente alla guida della Juventus Women, Canzi ha inviato un videomessaggio per esprimere la sua profonda soddisfazione. Un gesto che ha permesso di condividere la gioia di questo importante traguardo con il pubblico e gli addetti ai lavori.

La crescita del calcio femminile e la sfida bianconera

Nelle sue dichiarazioni, Canzi ha offerto una prospettiva illuminante sull’evoluzione del calcio femminile italiano. Ha evidenziato come il campionato abbia raggiunto un livello di competitività senza precedenti. “Il livello del campionato è decisamente aumentato. È molto più competitivo rispetto al passato, quando forse era percepito come meno impegnativo dall’esterno”. Questa osservazione sottolinea un cambiamento significativo, con una maggiore intensità e qualità che caratterizzano le partite e le prestazioni delle squadre. L’ex tecnico rossoblù ha anche riflettuto sulla sua esperienza alla guida di una squadra blasonata come la Juventus Women. “Non è semplice inserirsi in un gruppo che ha già conquistato tanto a livello nazionale e che punta sempre più in alto in Europa”, ha commentato, riconoscendo la complessità di gestire un collettivo di tale calibro. Tuttavia, ha aggiunto: “Ma è proprio questa la bellezza di lavorare in un contesto così stimolante”, evidenziando la motivazione che deriva dal guidare una formazione di successo e con ambizioni internazionali.