Miangue: “Voglio tornare in Italia, Cagliari nel cuore”

Senna Miangue vuole tornare in Italia! L’ex Cagliari si dice pronto per una nuova avventura dopo l’esperienza al Cercle Bruges. Apertura a Serie A e B.

L’ed difensore di Cagliari e Inter Senna Miangue, ora al Cercle Burges, ha espresso il desiderio di tornare in Serie A. Con i nerazzurri ha giocato cinque presenze dal 2016 al gennaio 2017 mentre nei rossoblù ha disputato in totale 16 partite tra il 2017 e tutta la stagione 2017-2018.

Miangue e il desiderio di Italia: “Pronto per una nuova avventura”

Senna Miangue ha espresso il suo desiderio di tornare a giocare in Italia dopo l’esperienza al Cercle Bruges, interrotta da un infortunio al ginocchio. Il difensore ha dichiarato di essere pronto e motivato per una nuova avventura, sottolineando di aver superato i problemi fisici e di voler tornare protagonista. “Mi piacerebbe tornare in Italia”, ha affermato il difensore, evidenziando il suo legame con il calcio italiano e la sua volontà di trovare un progetto stimolante che gli permetta di rilanciarsi. Miangue ha dichiarato: “Andrò via dal Cercle, ma sono pronto e motivato per una nuova avventura. Adesso sto bene fisicamente e l’infortunio è oramai alle spalle. Voglio tornare protagonista”.

Il ricordo dell’esordio in Serie A e il legame con l’Italia

Miangue ha ricordato con emozione il suo esordio in Serie A con l’Inter, sottolineando l’importanza di quel momento per la sua carriera. “Ricordo ancora quella domenica (dell’esordio con Frank De Boer, ndr) il mister mi disse “Senna, sei pronto? Ora tocca a te” e mi inserì contro il Palermo. Due settimane dopo feci la prima da titolare a San Siro con il Bologna. Momenti indimenticabili. Da voi sono cresciuto e ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia carriera. Non ne faccio una questione di categoria tra A e B, purché ci sia un bel progetto”.

Miangue su De Cuyper: “Ha ottima struttura fisica”

Senna Miangue ha espresso un parere positivo su Maxime De Cuyper, obiettivo di mercato del Milan, sottolineandone le qualità fisiche e tecniche. “Ha un’ottima struttura fisica, abbinata a una buona tecnica. Sa crossare bene e a sinistra spinge tanto. Non sono sorpreso che si parli di lui. È meno dirompente palla al piede rispetto a Theo, ma più diligente in fase difensiva. Può fare bene a Milano, so che anche la Juve lo voleva”.